Carta da Zucchero – design object nasce dalla mia passione per la creatività, per i colori e per la casa. Qui potete trovare ceramiche e oggetti per la casa caratterizzati da uno stile minimal, dall’attenzione alla matericità e da colori pieni e densi, alternati al tratto grafico del disegno.
Per me il processo creativo fonde il lavoro artigianale con la moltitudine di spunti culturali e artistici che incontro lungo il mio percorso. Ecco com’è accaduto per me.
Ho fatto il liceo classico, ma durante l’ultimo anno del liceo ho frequentato un corso di disegno. E’ ancora vivido in me il ricordo del piacere di entrare nella grande sala di Via Santa Marta a Milano, dove un insegnante del liceo artistico mi ha fatto scoprire l’uso dei colori, delle matite, delle luci e delle ombre. Poi mi sono iscritta ad architettura e durante l’università ho studiato per un anno a Madrid. Anche qua il disegno è riuscito a trovarmi: dopo qualche settimana mi sono accorta che proprio accanto al Politecnico che frequentavo si trovava l’Accademia delle Belle Arti. Mi sono fatta coraggio, sono entrata nell’aula del corso di pittura e ho chiesto se per quell’anno potevo frequentare le lezioni … e così è stato!
Con questi aneddoti vorrei spiegarvi che in me questo desiderio di creatività c’è sempre stato.
Prima dell’incontro con la ceramica c’è stato però l’incontro con la moda.
Quando mia sorella Margherita si è laureata in Design della Moda, abbiamo pensato di allestire una bancarella di vestiti e sandali durante il mese di agosto. Margherita aveva cucito i vestiti, mentre io avevo imparato a fare i sandali in cuoio. E’ stata un’esperienza divertente! Non avevamo compreso pienamente con che tipo di pubblico ci eravamo confrontate, ma l’esito finale era stato positivo e per questo abbiamo deciso di continuare. Da subito in noi è sorto il desiderio di coniugare la sostenibilità con il design e per questo abbiamo cercato stock di stoffe che venivano dagli scarti dei tessuti d’alta moda con cui realizzare i capi che Margherita ancora oggi disegna. E’ nato così Paglia Milano, un marchio che ho fondato con le mie sorelle (con il tempo si è aggiunta anche Giulia, la nostra sorella più piccola che si occupa di grafica). Ora Paglia Milano è diventato un marchio di nicchia che propone collezioni minimal nelle forme, ricercate nei tessuti e sartoriali nei dettagli.
Questa esperienza mi ha insegnato a scommettere sulle mie idee.
Architettura + moda + design = ceramica? Per me questa equazione è arrivata così. Ho sempre lavorato come architetto freelance, poi un giorno un’amica mi ha telefonato per propormi di seguire con lei un corso di ceramica. Questo è stato l’inizio di Carta da Zucchero.
Lavoro seguendo tre strade creative: disegno gli oggetti e mi appoggio a un ceramista per realizzarli, creo direttamente le ceramiche senza utilizzare il tornio ma con una tecnica da tavolo, decoro con il disegno e con i colori basi in ceramica già pronte.
Questo progetto porta con sé un pezzo di Paglia Milano, in quanto moda e design hanno un terreno comune. C’è sempre una parte di architettura in fase di progettazione e poi c’è la parte di creatività, che nasce dalle mie intuizioni e dalle suggestioni che nascono dagli incontri.
Trovo arricchente nel lavoro di designer il rapporto con le persone che incontro e questo continuo confronto mi sprona a rinnovarmi, a migliorarmi e a non dare mai niente per scontato.